Aung San Suu Kyi come Liu Xiaobo, Mikhail Gorbachev e Jimmy Carter… tutti aerei “drone”… – Ed il valore della laicità di pensiero….

Siamo in tema scomodo di laicità di pensiero… in seguito all’input ricevuto  da Giorgio Vitali, e mentre il mondo esulta per la liberazione della birmana Aung San Suu Kyi, mi tocca parlare della disinformazione mediatica, perdonate il mio ardire:

 
“A pensar male ci si  azzecca…” Direbbe il mio conterraneo Giulio Andreotti, ed infatti ecco che tutti i media proni al volere del padrone  fanno baccano per un prigioniero in Cina e dimenticano le centinaia di detenuti “politici” nei campi di concentramento americani…. Esultano per la liberazione di una prigioniera in Birmania e tacciono sulle prigioni irachene ed afgane ben stipate..
 
La storia viene decisa sempre dai vincitori o dai potentati..
 
Esempi concreti?  
 
Vedi il deturpamento della Verità con l’azione avvenuta per il tutelamento d’interessi economici resi proni alla concessione del Nobel per la pace al cinese Liu Xiaobo.. in funzione di esercitare pressioni sul governo cinese che non intende rivalutare la sua moneta…
 
Insomma essendo disponibile un bel Premio Nobel, questo non …si da ad un Solgenitzin,  ma ad Obama. Si da a  Gorbaciov, l’uomo che ha “permesso” l’invasione della finanza apolide e delinquente in Russia distruggendo quell’Unione delle Repubbliche eurasiatiche che, sotto la pressione dell’imperialismo USA, si stava consolidando in quelle zone (a questo riguardo ho sentito i pareri di vari cittadini ex URSS che rimpiangono l’URSS). Il premio si da a Liu Xiaobo proprio alla vigilia di un importante incontro internazionale in cui si decide la politica economica del mondo.  
 
Ed ora assistiamo al giubilo ecclesiastico per la liberazione di  Aung San Suu Kyi. “La nonviolenza ha volto di donna. La nonviolenza é l’umanità in cammino” afferma il pacifista di Viterbo Beppe Sini… Per carità la birmana liberata é un’ottima persona non ce l’ho minimamente con lei.. ma  noi sappiamo che il regime Birmano ostacola i programmi economico-finanziari dell’Impero statunitense e quindi i Media devono essere coinvolti in operazioni “mediatiche” di basso profilo.
 
Ma perché mai i detti Media non parlano dei due milioni e passa morti iracheni a causa delle aggressioni statunitensi, tanto per dirne una. Pare che gli occhi dei “semplici” quelli che credono ai “miracoli” devono essere puntati sulla lottatrice per la “libertà” Aung San Suu Kyi…. Come gli occhi del “mondo libero” sono stati puntati sull’iraniana che aveva ucciso il marito, mentre negli USA è stata tranquillamente fatta fuori una donna  che aveva sulle spalle lo stesso delitto… e nessuno ha avuto da obiettare! 
 
“Per quanto riguarda la Democrazia, il concetto di raggiro può essere compreso solo da chi é sufficientemente laico nei suoi pensieri. (Leggere: Neuroschiavi, di Marco Della Luna, Arianna Ed.) Se poi qualcuno crede ancora  che le elezioni siano “libere”, ovunque si manifestino, e che gli eventi che compaiono sui Media siano autentici e non nascondino invece rapporti di forza che esistono ed insistono fuori dai confini del nostro paese, può farlo. Non glie lo possiamo impedire, però….ogni tre ore è invitato ad alzare gli occhi al cielo. Vedrà passare qualche asino e, possibilmente, aerei dirottati che devono andare a colpire le Torri Gemelle o il Pentagono…” (Giorgio Vitali)
 
Ma un filosofo laico di Viterbo, Aurelio Rizzacasa,  invita ad una riflessione intelligente consigliando: “La laicità, sul piano etico, indica rispetto ed accoglienza per se stessi e per gli altri; è questa un’etica per un mondo migliore, sicuramente improntato ad una pacificazione universale. Si tratta di un’utopia di speranza che ci permette di vivere meglio nell’orizzonte storico, troppo tormentato e troppo deluso, del nostro tempo. In questa prospettiva, prende forma un’aspirazione epocale, orientata ad uscire dal ciclo della negatività che spesso rischia di sommergerci”.
 
Occorre perciò essere molto discriminativi nell’esaminare le notizie che ci vengono propinate e soprattutto é necessario mantenere una posizione “laica” ed imparziale poiché in qualsiasi forma ideologica, economica o religiosa si nasconde un mascheramento della Verità.
 
Paolo D’Arpini
 
Altri articoli sulla laicità di pensiero:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=laicit%C3%A0+di+pensiero

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